"Auguri di un sereno 2009"-Personalmente mi basta anche un 2009 banale"
"THE SHOW MUST GO ON"
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NEWS D'ARTS RECENSIONI E CRITICA
"Auguri di un sereno 2009"-Personalmente mi basta anche un 2009 banale"
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S'inaugurerà , racchiusa,nello splendido scenario mondiale,quale è la "PIAZZA INFERIORE DELLA BASILICA DI SAN FRANCESCO "in ASSISI, il 10 ottobre,la mostra "I Semi della pace",dello scultore sardo "Pinuccio SCIOLA".Protagoniste , saranno le pietre,con il loro forte impatto vitale e corposo di cromie.Pinuccio Sciola nasce nel 1942,9in un antichissimo paese sardo in provincia di Cagliari , di San Sperate,paese museo .Scultore di origini contadine ed autodidatta,viene scoperto nel 1959 dalla "RINASCENTE",vicendo una borsa di studio che lo porterà in Spagna dove frequenterà l'università madrilena della Moncloa.Nel 1973 l'Unesco ,scopre il paese museo di San sperate, ed invita ,Pinuccio Sciola a recarsi in Messico,dove incontrerà ,il muralista David Alfaro Siqueiros, cultore dei segreti della civiltà precolombiana.Viaggia molto,durante i suoi viaggi di studio lo porteranno dall'Africa ,a Parigi, Vienna,Roma,Firenze,Ravenna,Venezia, alla biennale,Spoleto dove esporrà ecc... viene a contatto con |
grandi artisti del calibrò di Aligi Sassu,Giacomo Manzù, e molti altri ancora.Potrete trovare le sue" pietre parlanti",correlate d'immagini,ed articoli,che esprimono tutta la loro forza .
Adriana Bodrero è una artista
presso il suo laboratorio di Montecastelli -Umbertide(PG)
in via rinascita 15,organizza dal mese di maggio a l'ottobre 2008
corsi d'apprendimento di varie tecniche artistiche vetrarie:
vetrofusione,vetrate artistiche piombate-tecnica Tiffany,pittura a fuoco"grisaille",modellazione delle perle di vetro e del vetro pirex.
Chi fosse interessato ai suoi corsi per date e costi può consultare
il suo sito http://www.adrianabodrero.com/ dove potrà conoscere sue opere ,esposizioni,sua biografia ecc....
Per chi fosse interessato può reperirla nel suo "showroom "sito in:
Piazza Matteotti ,oppure nel suo laboratorio di via della rinascita 15 a Montecastelli-Umbertide(Perugia)
TEL e fax:075/9307020- cell:3336717880
e-mail: ifo@adrianabodrero.com
Augurando a tutti gli amici blogs "BUONA PASQUA"
cliccando http://www.spaziodi.it/magazine/n0207/vd.asp?id=381 se avete voglia potete leggere il mio articolo:Sicilia:i riti pasquali e le tradizioni di cucina nel passato.
Marcella Candido Cianchetti
le "ARANCINE"
Sicuramente sono frutto di regali che ci hanno portato gli arabi durante la loro dominazione in Sicilia.Hanno introdotto il gelsomino,l'arancio, il riso, lo zafferano ecc....
Le arancine sono una ricetta palermitana, che trovi in qualsiasi rosticceria e si chiamano "le arancine" l'arancina è una tonda palla, mentre nel catanese si chiama "arancinu" ed forma di una palla pizzuta,ambedue le provincie usano quasi i medesimi ingredienti,si diversificano per piccoli particolari, appunto come la forma, il formaggio ecc...Oggi la ricetta ha molte varianti che chiameremo di fantasia, con melanzane ecc... adesso vi propongo una versione di fantasia.
Arancine con pistacchio:
1 kg di riso parboiled per risotto Carnaroli- cipolla bianca tritata-brodo vegetale 1 lt-1/2 bicchiere di marsala stravecchio-ragusano stagionato e grattugiato,in mancanza pecorino,1 bustina o 1e 1/2 secondo i gusti di zafferano-150 gr di burro-2uova intere- e2 tuorli- sale- 70 gr di pistacchio triturato grossolanamente-olio evo per friggere- pangrattato 300/350 gr
Soffriggere la cipolla nel burro, deve risultare trasparente, aggiungere il riso che tirerete con il brodo ,che rimesterete con un cucchiaio di legno, quasi fine cottura aggiungete il marsala dove avete stemperato lo zafferano, il sale, il riso deve risultare asciutto.Mettere il riso ben allargato a raffreddare quando è quasi freddo aggiungere se necessario un'altro pò di burro, il formaggio, l'uovo e i tuorli ed ammalgamare bene.Nel il palmo della mano inumidita ed a coppa mettete del riso,nel cuore del riso il pistacchio(se volete mozzarella a dadini,ma non molta),richiudete con altro riso e dare la forma desiderata, passare nell'uovo sbattuto, rotolare in pangrattato e friggete in olio,vanno mangiati caldi.