lunedì 28 gennaio 2008

ricetta molto particolare della mia bisnonna

La ricetta della mia bisnonna è molto particolare, può apparire non gradevoli ai nostri palati moderni, non più abituati ai sapori agro-dolce e cosi diversi, ma una volta che non c'erano i frigo la necessità di conservare gli alimenti era obbligo.Ho personalmente provato la ricetta ed non mi è dispiaciuta.
Ingredienti:1kg di arance rosse-1/2 kg di miele(io ho dimezzato la dose) liquefatto-1/2 bicchiere di aceto bianco casalingo- qualche chiodo di garofano- 1 bastoncino di cannella-1 cucchiaino di sale fino-qualche grano di pepe bianco.Lavare le arance non trattate, cuocere in abbondante acqua fino a quando la scorza non sia ammorbidita.In una casseruola a parte mettere l'aceto -, il miele, i chiodi, la cannella , il pepe, al fuoco senza smettere di girare con un mestolo di legno per qualche minuto ,fino a raggiungimento del bollore.Scolare le arance e metterle a strati in vaso di vetro a tenuta ermetica, aggiungere l'aceto aromizzato che avrete filtrato.Mettere il vaso a bollire.Conservare al buio.Queste arance si usavano quando era finita la stagione.Non ricordo il nome che la mia bisnonna usava per queste arance, ricordo soltanto che era un nome tedesco.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

La tua ricetta è intrigante, come del resto lo sei tu. Se trovo le arance non trattate, devono essere senz'altro rosse?...,la proverò. Sono rimasta un pò perplessa, nel leggere:"quando morbide, metterle a strati...",pur essendo morbide, come sistemarle a strati? restera' spazio,tra un'arancia e l'altra?
Ciao
nonnafusion.

Grissino ha detto...

Nome tedesco? Mah... comunque non mi piacerebbe. L'aceto non mi piace per nulla e non lo metto nemmeno nell'insalata. Mi piacciono limoni, pompelmi, arance e bevo la spremuta senza zucchero ma l'aceto no no no. :-P

Unknown ha detto...

wow... altro che ricetta cinese, la nonna aveva ragione! Alla fine è come pensavo io! L'aceto all'interno della ricetta serve a non far scatenare botulino come si usa per i funghi sott'olio, il bagno lo si da comunemente a tutte le confetture o le conserve fatte in casa e wow il gioco è fatto! ...questa ricetta la conoscevo già e mi è stata data da un tipo romano che vive, nelle splendide giornate d'estate, nella sua casa tra le vallate abruzzesi tra Ovindoli e Celano! Con questa ricetta di può fare la marmellata mi arance che è stra-stra-straottima! XD

Anonimo ha detto...

Penso che per te sia una ricetta nostalgica.La devi proprio conservare.
Un bacio da São Paulo.
Fatima

Günther ha detto...

questa ricetta è strepitosa

Andrea Ferrigno ha detto...

Rispolverare ricette antiche è anche la mia passione!
Complimenti.